Dott. Giorgio Cipriani

"Educazione e curiosità" sono probabilmente le due parole che hanno accompagnato sempre il mio processo formativo, attraverso esperienze ed incontri molto arricchenti: ho lavorato presso comunità per minori, ho svolto il tirocinio universitario in Brasile con un gruppo di educatori di strada, ho lavorato e tutt'ora lavoro con bambini e ragazzi che si trovano in situazioni di disagio.

Attualmente sono educatore all'interno di una unità funzionale multidisciplinare che lavora con adolescenti e ragazzi/e e le loro famiglie, con l'obiettivo di creare percorsi di crescita che mirino a superare particolari momenti di difficoltà e fatiche.

Mi sono avvicinato presto al mondo tecnologico sviluppando capacità e competenze che partono dall'aspetto ludico fino a quello della produzione multimediale. Circa 15 anni fa ho iniziato a pensare e progettare percorsi che conciliassero questa dimensione con quella educativa, realizzando esperienze di cortometraggio, produzioni musicali e di fotografia, nei quali i ragazzi fossero i protagonisti attivi del processo realizzativo.

Accanto alla pratica ho sempre cercato di abbinare la teoria, con la partecipazione a diverse formazioni e in particolare al corso di Perfezionamento in MediaEducation presso l'Università Cattolica di Milano e al master in Psicologia dei Media presso il Minotauro di Milano, che sto attualemente seguendo. 

L'enorme accelerazione tecnologica degli ultimi anni ha posto l'attenzione sull'importanza di una educazione adeguata e attenta a questi cambiamenti e da circa 8 anni propongo attività per la scuola primaria e secondaria che coinvolgono ragazzi/e, genitori  e corpo docente su aspetti che riguardano il benessere digitale con tematiche come privacy, cyberbullismo, identità digitale, social network e videogaming.

Poter collaborare con Il Circo della Farfalla è un ulteriore interessante momento della mia crescita personale e professionale perché da un lato mi dà la possibilità di confrontarmi in modo stimolante con altre professioni attente, sotto altri aspetti, alla crescita dei bambini e ragazzi e dall'altro mi dà lo spazio per proporre percorsi di formazione diretti a genitori e adulti che si interrogano sulla nostra società sempre più "onlife", con il tentativo di creare un nuovo pensiero educativo che sappia valorizzare le potenzialità del mondo digitale.