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C'È UNA POESIA CHE TI ASPETTA. La gioia di scrivere insieme

La poesia come spazio intimo e segreto, la poesia come incontro aperto alla sorpresa, la poesia come luogo ospitale dove accogliere voci e visioni differenti.

La poesia può aiutare ad avere più fiducia nella propria voce, accedere a pensieri e idee mettendo in circolo nuova energia insieme a uno sguardo avventuroso e creativo. Per questo è importante portarla a scuola e nei luoghi educativi più spesso e con desiderio sempre rinnovato.

Un momento di formazione che è anche il racconto di chi scrive poesia per bambini/ragazzi e insieme ai bambini/ragazzi. Faremo riferimento al saggio "C'è una poesia che ti aspetta. Pensieri e pratiche per scrivere insieme" (S. Vecchini, Topipittori), un racconto di pratiche sperimentate portando poesia nelle scuole (infanzia, primaria, secondaria). 

Al centro della riflessione c'è la possibilità da parte dei bambini e dei ragazzi di accedere a una parola viva, scelta, musicale, ricca di senso, che apre nuovi scorci di conoscenza di se stessi e del mondo.

"Scrivere insieme non è qualcosa di riducibile a una serie di attività, anche se in queste pagine se ne trovano, insieme ad alcune strategie, consigli, percorsi, ma vorrei che ogni volta lo sguardo si posasse sulle motivazioni profonde che ci portano a scrivere e a volerlo fare insieme, con un’attenzione al rispetto, alla libertà e all’accoglienza dei momenti espressivi e alla responsabilità intorno alla parola. Bisogna prendere sul serio il fatto che scrivere insieme è un’avventura che chiama in causa chi conduce, gli chiede di rivedere il proprio rapporto con la parola, spinge a praticare la scrittura individualmente e poi nel gruppo, esige preparazione, approfondimento e studio, porta a inventare continuamente e suggerisce la necessità di cambiare e trasformarsi”.

"C'è una poesia che ti aspetta. Pensieri e pratiche per scrivere insieme" (S. Vecchini, Topipittori).

Rivolto a:

Educatori, educatrici, insegnanti di scuola dell'infanzia e primaria, pedagogistə, genitori, bibliotecarə e a tutte le persone appassionate di poesia, autoscrittura, letteratura per l'infanzia e alle opere di Silvia Vecchini. 

A cura di:

Silvia Vecchini nata a Perugia nel 1975, laureata in Lettere Moderne, è appassionata di poesia. Da anni scrive libri per bambini e romanzi per ragazzi. Ha scritto un graphic novel che ha ricevuto il premio Boscarato come miglior fumetto per bambini e ragazzi e il premio Orbil Balloon; scrive sceneggiature per storie a fumetti della rivista Gbaby e rubriche per Il Giornalino. Alcuni dei suoi libri sono stati tradotti in Francia, Spagna, Polonia, Corea del Sud e in altri paesi. Incontra bambini e ragazzi nelle scuole, in biblioteca e nelle librerie per letture e laboratori di scrittura.

Dettagli corso

Verrà rilasciato l'Attestato di partecipazione.

L'incontro si svolgerà in diretta; NON è prevista la videoregistrazione.